Martedì 17 febbraio
Barry Kent mi ha detto che se non gli dò venticinque pence al giorno mi pesta. Gli ho
detto che perde tempo se spera di estorcermi il grano con le minacce perché non ho il grano.
Mia mamma mi versa direttamente la mancia sul libretto della cooperativa edilizia salvo
quindici pence al giorno per comprare i Mars al cioccolato. Barry Kent ha detto che allora
vuole i soldi della mensa! Gli ho spiegato che, da quando il pasto costa mezza sterlina, mio
papà paga con un assegno, ma Barry Kent mi ha dato un pugno e se n’è andato dicendo che se
volevo ce n’era ancora. Sono andato all’edicola a far domanda per consegnare i giornali.
Giovedì 19 febbraio
Mezza sterlina sfumata! Vorrei sapere il karatè per rompere il collo a Barry Kent.
Venerdì 20 febbraio
Oggi a geografia Barry Kent ha detto alla signorina Elf di «andare a farsi…» e così la
prof. l’ha mandato dal preside. Mi farò amico di Craig Thomas. È uno dei più grossi di
Terza. Nell’intervallo gli ho regalato una barretta Mars al cioccolato. Ho fatto finta che
stavo male e non mi sentivo di mangiarla io. Ha detto: «’azie Moley». È la prima parola che
mi dice. Se gioco bene le mie carte, entro nella sua banda e Barry Kent non oserà più
toccarmi.
Martedì 3 marzo
Ultimo giorno di carnevale
Ho dato a Berry Kent i soldi del pizzo. Come fa a esserci Dio? Se c’era non lasciava
andare in giro gente come Barry Kent a minacciare gli intellettuali. Perché i ragazzi grossi
se la prendono coi ragazzi piccoli? Forse gli si è guastato il cervello a furia di crescere
dalle altre parti; o forse è per via che fanno troppo sport, o magari è che ai ragazzi
grossi gli piace proprio minacciare e fare a botte. Quando vado all’università potrei
studiare il problema. La mia tesi sarà pubblicata e ne manderò una copia a Barry Kent.
Magari per allora avrà imparato a leggere.
Giovedì 30 aprile
Oggi a scuola sono stato gravemente minacciato. Barry Kent mi ha gettato la valigetta
ventiquattrore in cima alla porta da rugby. Poi m’ha detto che se non trovo in fretta le due
sterline che gli devo mi attacca a me in cima alla porta da rugby. Non posso neanche
chiederle a mio papà che è disperato per i conti in rosso.
Venerdì 1° maggio
Stamattina presto ha telefonato la nonna per dirmi: «Finché maggio non si allontana, è
meglio tenersi la maglia di lana». Sono lieto di annotare che Barry Kent e la sua banda sono
stati cacciati via dal circolo giovanile «Via dalla Strada». Ciò significa però che adesso
sono sulla strada, che fregatura.
Martedì 19 maggio
Luna piena
Ho raccontato a mio papà delle minacce di Barry Kent. Sono stato obbligato a farlo
perché mi aveva strappato lo stemma della scuola dalla giacca. Domani mio papà va a parlare
con Barry Kent per farsi ridare tutti i soldi. Ben presto a quanto pare sarò ricco.
Mercoledì 20 maggio
Barry Kent ha negato tutto e quando mio papà gli ha chiesto indietro i soldi si è
messo a ridere. Mio papà allora è andato da suo padre, c’è stata una brutta discussione e
alla fine ha minacciato di andare alla polizia. Mio papà è coraggiosissimo. Il papà di Barry
Kent sembra un gorilla e ha più peli lui sul dorso della mano che mio papà in testa. Alla
polizia hanno detto che non possono fare niente senza prove, così ho chiesto a Nigel di
andare a testimoniare sotto giuramento che mi ha visto passare a Barry Kent i soldi della
protezione.
Giovedì 21 maggio
Stamattina Barry Kent mi ha affrontato nel vestibolo. Mi ha appeso a un attaccapanni.
Mi ha detto che sono una spia e altri insulti troppo brutti da scrivere. La nonna ha
scoperto la storia delle minacce (il papà non voleva dirglielo siccome ha il diabete). Ha
ascoltato tutto, poi si è messa il cappello, ha stretto le labbra ed è uscita. È stata fuori
un’ora e sette minuti, è rientrata, si è tolta il cappotto, il cappello, ha scrollato la
testa e ha tirato fuori dalla cintura antiscippo 27 sterline e 18 pence. Mi ha detto: «Non
ti disturberà più, Adrian, ma se dovesse farlo, dillo a me». Poi ha preparato il tè con
sardine, pomodori e torta allo zenzero. Le ho comprato dal farmacista una scatola di
cioccolatini per diabetici in segno della mia grande stima.
Venerdì 22 maggio
La storia che una donna di settantasei anni ha spaventato Barry Kent e suo padre al
punto di fargli restituire i soldi ha fatto il giro della scuola. Barry Kent non ha più il
coraggio di farsi vedere. La sua banda sta eleggendo un altro capo.
da S. Towsend, Diario segreto di Adrian Mole, Milano, Sperling & Kupfer, 2003